Costruire una Comunità a partire da …
L’azione rivolta alla rivisitazione degli spazi educativi subisce una svolta attraverso una diversa concezione degli «ambienti per l’apprendimento», riorganizzati secondo i principi dell’ospitalità, responsabilità e comunità, in spazi diversificati e nel rispetto dei tempi di apprendimento di ciascuno.
Essa ha rappresentato per l’I.C. R. Moro, a partire dagli esordi nel 2010, una sfida per la realtà locale, tesa ad offrire un valore culturale aggiunto, tale da consentire ai soggetti in formazione di affermare se stessi in un processo continuo di realizzazione personale e sociale.
Accordo di rete
Convenzione Scuole Polo sottoscritta dai dirigenti scolastici 2018
I 10 Impegni dell’I.C. R. Moro nel Modello Senza Zaino
Le scuole che aderiscono al modello Senza Zaino si impegnano ad inserirlo nel P.T.O.F. e:
1. a confrontarsi con le linee guida assumendone i valori di ospitalità (accoglienza), responsabilità (coinvolgimento attivo degli alunni), comunità (promozione di un apprendimento centrato sulla ricerca, sullo sviluppo e scambio di buone pratiche, sulla disponibilità a cooperare);
2. a rivedere l’organizzazione dell’ambiente ed in particolare a risistemare gli spazi e gli arredi dell’aula e della scuola secondo le linee – guida del Modello;
3. a togliere lo zaino come gesto concreto e simbolico (sostituzione con una semplice valigetta, borsa a tracolla, ecc.);
4. ad adottare progressivamente il metodo di lavoro del GCA. A tal proposito viene fornita a ciascuna scuola la Guida Operativa di Senza Zaino che offre spunti, indicazioni e materiali;
5. a dotare l’aula e la scuola di strumenti e materiali (di cancelleria, di gestione, di apprendimento); che facilitino una didattica laboratoriale;
6. ad essere disponibili per visite da parte dei responsabili di Senza Zaino e da parte di altre scuole SZ e non;
7.a sviluppare un processo di formazione che prevede:
a.formazione iniziale di almeno 20 ore;
b.formazione continua di almeno 10 ore l’anno;
c.consulenza in situazione destinata ai docenti delle classi interessate;
d.partecipazione alle iniziative regionali (seminari, convegni, workshop …);
8. ad impegnare l’istituto scolastico:
a.ad aderire alla rete di scuole Senza Zaino mediante la firma dell’apposito “accordo”;
b.a nominare un docente referente con compiti di coordinamento interno e di raccordo con il gruppo regionale, preferibilmente con funzione strumentale;
c.a prevedere nuove forme di documentazione ufficiale coerenti col metodo del GCA eventualmente sostitutive di quelle esistenti;
9. a coinvolgere i genitori nella proposta pedagogica;
10. a coinvolgere il territorio e in modo particolare l’amministrazione locale (Comune, Provincia, Comunità Montana…) nel sostegno al progetto, anche attraverso la redazione di appositi protocolli.
Il Patto di Corresponsabilità
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