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G.R.E.E.N. in EUROPE – Il progetto

Il progetto G.R.E.E.N. inEUROPE scaturisce dal bisogno di scambiare e divulgare, tra docenti della scuola primaria e secondaria di 1°grado dei diversi paesi della Comunità Europea, buone prassi che sviluppino e diffondano iniziative didattiche che mirino a far acquisire  agli allievi competenze e conoscenze fondamentali per far crescere in loro uno spirito imprenditoriale ed un comportamento rispettoso dell’ambiente. Le difficoltà per la gestione del progetto,  dovute alle distanze fisiche tra le varie scuole e al numero elevato degli attori coinvolti, potranno essere superate grazie all’utilizzo di strumenti  di collaborazione online. E da questi strumenti che parte il progetto, questa è la prima competenza che i docenti devono acquisire attraverso un percorso di formazione che si completa con una certificazione riconosciuta dal programma ECDL. Acquisite le conoscenze per attivare un flusso di comunicazione di buone prassi e metodologie, i docenti si attiveranno per testare le competenze acquisite direttamente su un progetto didattico di respiro europeo. Essi   guideranno i propri allievi , verso lo scambio e la divulgazione di buone prassi che siano portatrici di abitudini, soluzioni, prodotti e idee imprenditoriali che ruotino intorno ai principi di una vita sana ed uno sviluppo economico ecosostenibile. Ogni scuola  sarà portatrice di soluzioni verso un reale sviluppo green, sociale ed economico, ma al tempo stesso mostrerà le proprie criticità locali. Proprio su queste criticità gli studenti potranno elaborare proposte creative per un piano di comunicazione o un’ idea d’impresa partendo dallo studio di soluzioni reali acquisite on site grazie allo scambio transnazionale. Per ogni abitudine, soluzione o prodotto, che ogni scuola deciderà di importare da una diversa realtà nazionale verso il proprio territorio, team di allievi potranno scegliere di intervenire con una delle seguenti azioni:
• sviluppare un progetto di comunicazione per una campagna pubblicitaria che miri alla divulgazione di processi/abitudini o
commercializzazione di prodotti appartenenti alla sfera del Green Lifestyle; .
. sviluppare uno schematico business plan per quelle soluzioni green che possano tradursi in idee imprenditoriali nel proprio
territorio.
Lo scambio di queste buone prassi non potrà prescindere :
–  dall’utilizzo delle moderne Tecnologie;
–  dall’uso di competenze linguistiche;
–  dal possesso dei fondamenti della comunicazione pubblicitaria;
– dal possesso dei fondamenti per la stesura di un semplice business plan.
Il  progetto prevede inizialmente una ricerca da parte dei ragazzi ciascuno nel proprio Paese, di cosa sia uno stile di vita Green. Si tratterà di una ricerca-attiva, una scoperta su quali siano le giuste strategie  per una vita sana, su quale sia la giusta alimentazione, sull’importanza dello sport, sull’abitudine al rispetto dell’ambiente, al riciclo dei prodotti, alla riduzione dei consumi, alla rigenerazione delle risorse, all’uso di energia pulite.  Da queste osservazioni e riflessioni scaturirà un GREEN LIFESTYLE caratteristico del proprio paese di appartenenza (con soluzioni, abitudini e proposte ecologiche) che  sarà schematizzato e  condiviso   virtualmente con tutti gli altri studenti dei paesi partecipanti attraverso strumenti dell’ Online Collaboration. Sarà un primo momento di confronto e analisi “a distanza” delle buone prassi proposte dai vari paesi. Seguirà poi, uno scambio culturale sul posto, con i  viaggi  degli alunni nelle diverse nazioni , durante i quali potranno  acquisire una documentazione fotografica, fare dei video, ricerche testuali, fare interviste  e persino prendere  dei campioni di prodotto. Questo scambio culturale sarà certificato utilizzando il sistema di certificazione dei crediti formativi previsti dal piano EUROPASS per la mobilità.
L’ultima fase del progetto darà agli studenti una grande opportunità: i bambini della scuola primaria potranno sviluppare una campagna pubblicitaria per la produzione di prodotti ecosostenibili o di sensibilizzazione verso l’acquisizione di nuove pratiche green, oppure dei packaging di prodotti ecosostenibili; i  ragazzi di scuola secondaria dovranno sviluppare un Business Plan semplificato, basato sull’emulazione di idee di impresa acquisite durante lo scambio culturale, ma contestualizzate nel loro territorio. La struttura del progetto è di facile conversione verso un percorso curriculare scolastico esportabile. Esso può essere esplicitato anche conservando la struttura di scambio internazionale. Il gruppo dei docenti di coordinamento del progetto elaborerà, al termine del percorso, un documento che sia formalmente una proposta curriculare ben dettagliata. Il percorso così testato sarà pubblicato sulla piattaforma web TES (http://www.tesguide.eu/it/web_article/IT_share-a-tool.htm) che raccoglie tutte le buone prassi attinenti all’insegnamento della competenza dell’imprenditorialità.